Minori alla guida di imbarcazioni, si riapre il dossier di Europa Verde.

12 luglio 2025 - ore 22,01
tm_moto6_aquatime.jpgMoto d’acqua Nuove segnalazioni di una bimba alla guida di moto d’acqua a Capri e di un bambino che sfreccia su barca e gommone nel Golfo di Napoli. Borrelli (AVS): “Genitori irresponsabili, servono sanzioni esemplari e intervento servizi sociali”

Con l’arrivo dell’estate si riapre, puntualmente, il dossier sulle gravi irregolarità legate ai minori alla guida di natanti e imbarcazioni di ogni tipo, una pratica pericolosa e irresponsabile che mette a rischio la sicurezza di tutti, soprattutto dei più piccoli.

Le ultime due segnalazioni, corredate da video scioccanti, mostrano una bambina di neanche 10 anni alla guida di una moto d’acqua, tra bagnanti e barche ancorate nei pressi della costa di Capri, insieme a un’amichetta probabilmente coetanea, entrambe senza il giubbotto di salvataggio. Una situazione fuori controllo, che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. In altri filmati, circolati su TikTok, si vede un padre che, abitualmente, lascia guidare al figlio minore sia un piccolo gommone che una barca di grandi dimensioni, trattando come un gioco quello che è invece un mezzo potenzialmente mortale.

“Queste immagini sono agghiaccianti e devono far riflettere. Non è solo un problema di legalità, ma di buonsenso e responsabilità. Chi mette una moto d’acqua o una barca nelle mani di un bambino compie un atto gravissimo. Servono controlli severi da parte della Guardia Costiera, con sanzioni esemplari per chi infrange la legge, e, dove necessario, deve intervenire anche i servizi sociali, perché chi espone i propri figli a rischi così gravi non è in grado di garantire la loro incolumità. Il mare non è un parco giochi senza regole e queste follie vanno stroncate ad ogni costo”. 
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