ISOLA D’ELBA - MARIGLIANO: la fuga napoleonica di un detenuto 42enne. Arrestato dai Carabinieri
30 giugno 2025 - ore 10,58

Scopriamolo, facendo un salto nel passato di 210 anni.
26 Febbraio 1815, il generale francese salpa dall’Isola d’Elba dove era stato confinato e approda con la nave “Incostant” a S.Juan, in Francia, alla testa di un manipolo di uomini.
Il suo ritorno nel Pays des Lumières per riconquistare il potere segnerà quelli che verranno ricordati come i “cento giorni”, culminati con la celebre disfatta di Waterloo e un nuovo esilio permanente sull’isola toscana.
Come Bonaparte, il 42enne napoletano è costretto a soggiornare sull’isola d’Elba perché detenuto del carcere di Porto Azzurro, comune di quasi 4mila anime.
Sul suo capo pesano reati di rapina, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Da qualche giorno è stato autorizzato a svolgere un’attività lavorativa, al di fuori del carcere, nel vicino comune di Campo Nell’Elba.
Ebbene, giovedì scorso, 26 giugno, il detenuto non è tornato dietro le sbarre e ha fatto perdere le sue tracce.
Non sbarcherà in Francia ma toccherà le “sponde” di Marigliano, cittadina a 23 chilometri da Napoli e luogo dove vive la sua famiglia.
È lì che lo troveranno i Carabinieri della stazione di San Vitaliano ed è lì che finirà nuovamente in manette.
Ora è agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. Dovrà rispondere di evasione.