Festa scudetto, decine di macchine e scooter rubati e trasformati per i caroselli della festa. A San Giovanni auto riportata sotto casa della proprietaria ormai inservibile.
25 maggio 2025 - ore 22,00

“A San Giovanni a Teduccio, nella notte precedente alla festa scudetto del Napoli, hanno rubato decine di auto, tra cui quella di mia madre, le hanno tagliate a metá, verniciate e fatte circolare per animare i caroselli nelle strade cittadine. La beffa per noi è che l’auto di mia madre è stata anche riportata dove l’avevano presa ma ormai è inutilizzabile, e la beffa è che bisognerà pagare anche lo smaltimento … questa non è goliardia, questo non è vandalismo, questa è criminalità”. E’ una delle decine di denunce corredate da foto e video giunte al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, all’indomani della festa scudetto del Napoli.
“Purtroppo non tutti i napoletani hanno potuto festeggiare lo scudetto come immaginavano. In tanti si sono dovuti recare nelle caserme e nei commissariati per denunciare i furti di auto e scooter che poi sono stati utilizzati dai criminali di turno per dare vita a spettacoli che nulla hanno a che vedere con la festa girando a tutta velocità per le strade cittadine con a bordo decine di persone, dando vita a scontri in mezzo alle strade affollate di tifosi. Creando panico e scompiglio tra famiglie, cittadini e turisti, che volevano vivere tranquillamente questa giornata. Un fenomeno criminale diffusissimo che si è verificato in diversi quartieri della città. Solo da San Giovanni a Teduccio arrivano segnalazioni di decine di furti. I mezzi, in molti casi, sono rimasti abbandonati in strada e anche qui i costi di rimozione graveranno sulla collettività. Insieme al conduttore radiofonico de La Radiazza, Gianni Simioli, abbiamo deciso di ospitare in radio tutti coloro che hanno subìto questa violenza per lanciare una gara di solidarietà a sostegno di coloro che non possono consentirsi di acquistare un nuovo mezzo di locomozione”.
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