Napoli: Carabinieri nella movida del centro storico. Focus su centauri e spritz. C’è anche un arresto

18 maggio 2025 - ore 16,54
2_images_31.jpegControlli nel centro storico per i carabinieri della compagnia Centro che hanno setacciato locali e vie con maggiore affluenza di giovani.
Nella lente dei controlli i giovani, i cocktail e i centauri senza casco.
All’alba saranno ben 31 le sanzioni al codice della strada e di queste 10 per il mancato uso del casco, otto gli scooter sequestrati.

Durante la notte i militari hanno controllato 6 attività commerciali che vendono bevande alcoliche. Sono state elevate 10 prescrizioni, 1 diffida e 3 sanzioni per gravi carenze igienico sanitarie.
Non sono mancate le persone denunciate e un arresto. Un 19enne in sella a uno scooter rubato; due napoletani già sottoposti a Dacur sorpresi mentre effettuavano l’attività illecita di parcheggiatore abusivo e un 25enne che guidava una moto senza aver mai conseguito la patente con recidiva nel biennio.

L’arresto avviene verso le 3. Siamo a via Medina e la gazzella ferma un’auto che passa col rosso. I carabinieri intimano l’Alt e l’autista si ferma tranquillamente. Si procede con la prevista multa quando a un tratto, dall’altra parte della carreggiata, si sente urlare.
E’ un ragazzo, si vedrà successivamente che ha 24 anni e che è un incensurato di famiglia per bene. Il giovane inizia a urlare e prende le difese – non richieste - di chi è stato fermato per essere passato con il semaforo rosso.
Il 24enne “vomita” addosso ai militari offese e insulti. I carabinieri si avvicinano al ragazzo, probabilmente ubriaco o sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente, e gli chiedono invano un documento. Nasce la colluttazione con spintoni e calci. Anche l’auto dei carabinieri viene colpita più volte. Scatta l’arresto per resistenza. Alle prime luci del giorno il giovane, forse rinsavito, chiederà scusa per il proprio comportamento ma questo ovviamente non è bastato. L’arrestato è in attesa di giudizio mentre uno dei carabinieri è stato medicato dal personale del 118, per lui una prognosi di 5 giorni.