La Nave Scuola Amerigo Vespucci saluta Napoli: un addio tra emozione e orgoglio

 Un momento di grande suggestione ha attraversato oggi il golfo di Napoli: la nave scuola della Marina Militare Italiana, Amerigo Vespucci, ha lasciato il porto partenopeo, salutata da una folla commossa e orgogliosa. Con le sue vele spiegate e la livrea inconfondibile, la “nave più bella del mondo” ha offerto uno spettacolo unico che ha incantato cittadini e turisti.

La sosta a Napoli, durata alcuni giorni, ha rappresentato una tappa significativa del giro del mondo che la Vespucci sta compiendo in occasione del centenario dal suo varo, avvenuto nel 1931. Durante la permanenza in città, l’equipaggio ha accolto migliaia di visitatori a bordo, raccontando la storia e la missione formativa della nave, simbolo del patrimonio marittimo italiano.

Il momento della partenza è stato accompagnato da musica, applausi e saluti dalle banchine. Le note dell’inno nazionale hanno fatto vibrare l’aria mentre la nave manovrava con eleganza fuori dal porto, seguita da una scia di imbarcazioni civili e militari che le hanno reso omaggio. Anche il Maschio Angioino e il Vesuvio, sullo sfondo, sembravano inchinarsi al suo passaggio.

"Questa nave porta nel mondo l’eccellenza, la tradizione e il futuro della nostra Marina", ha dichiarato il comandante, il capitano di vascello Giuseppe Lai. "Napoli ci ha accolto con calore, come sempre, e per noi è sempre un onore partire da un porto così ricco di storia e cultura."

La prossima destinazione della Vespucci sarà Cagliari, dove continuerà la sua missione diplomatica, educativa e simbolica, toccando diversi porti strategici. Ma il legame con Napoli, una delle città marinare per eccellenza, resta saldo come le vele al vento.

Con la sua partenza, la Vespucci lascia dietro di sé non solo una scia in mare, ma anche un’eco di emozioni e orgoglio nazionale. Un arrivederci, non un addio, a una delle più amate ambasciatrici d’Italia nel mondo. Buon vento

Mario Amato
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