Sappe, nel carcere minorile di Airola aggredito un agente
11 maggio 2025 - ore 21,04
Un agente della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere minorile di Airola, nel Beneventano, ieri è stato colpito con una violenta testata al volto da un detenuto di origini straniere, noto per comportamenti aggressivi, già allontanato in passato, più volte, per ragioni di ordine e sicurezza".
Lo denuncia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, con il vice coordinatore regionale per la giustizia minorile, Sabatino De Rosa e il delegato provinciale per la giustizia minorile, Vincenzo Pascale.
"L'aggressione è stata improvvisa e brutale, tanto da richiedere cure mediche immediate presso il Pronto Soccorso di Benevento.
Il referto parla di 'Trauma cranico contusivo facciale', con una prognosi di 15 giorni", affermano i due sindacalisti. "È inaccettabile - aggiungono - che un agente venga ferito da un soggetto che, per provvedimento ufficiale, non doveva più trovarsi lì, visto anche il suo allontanamento in passato dall'Istituto, avvenuto più volte per ordine e sicurezza. L'incolumità del personale viene messa in secondo piano, e ogni giorno le uniformi pagano sulla propria pelle il prezzo di decisioni sbagliate. Per questo siamo fiduciosi in un cambio di rotta presso l'Ipm di Airola con l'assegnazione del nuovo Comandante di Reparto, già designato dal Dipartimento di Roma e che a breve prenderà servizio, in modo da risollevare le sorti dell'Istituto dove ultimamente e mai come prima si registra una gestione fallimentare e una catena di comando totalmente assente".
Secondo Donato Capece, segretario generale del Sappe, "quel che sta succedendo nelle ultime settimane nelle carceri - tra suicidi, aggressioni, risse, evasioni - è di inaudita gravità ed è la conseguenza dello scellerato smantellamento delle politiche di sicurezza delle carceri attuato nel passato. Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più e ha assoluta necessità di interventi urgenti".
Lo denuncia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, con il vice coordinatore regionale per la giustizia minorile, Sabatino De Rosa e il delegato provinciale per la giustizia minorile, Vincenzo Pascale.
"L'aggressione è stata improvvisa e brutale, tanto da richiedere cure mediche immediate presso il Pronto Soccorso di Benevento.
Il referto parla di 'Trauma cranico contusivo facciale', con una prognosi di 15 giorni", affermano i due sindacalisti. "È inaccettabile - aggiungono - che un agente venga ferito da un soggetto che, per provvedimento ufficiale, non doveva più trovarsi lì, visto anche il suo allontanamento in passato dall'Istituto, avvenuto più volte per ordine e sicurezza. L'incolumità del personale viene messa in secondo piano, e ogni giorno le uniformi pagano sulla propria pelle il prezzo di decisioni sbagliate. Per questo siamo fiduciosi in un cambio di rotta presso l'Ipm di Airola con l'assegnazione del nuovo Comandante di Reparto, già designato dal Dipartimento di Roma e che a breve prenderà servizio, in modo da risollevare le sorti dell'Istituto dove ultimamente e mai come prima si registra una gestione fallimentare e una catena di comando totalmente assente".
Secondo Donato Capece, segretario generale del Sappe, "quel che sta succedendo nelle ultime settimane nelle carceri - tra suicidi, aggressioni, risse, evasioni - è di inaudita gravità ed è la conseguenza dello scellerato smantellamento delle politiche di sicurezza delle carceri attuato nel passato. Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più e ha assoluta necessità di interventi urgenti".