Napoli, bimbo di 2 anni ingerisce pila a disco: operato d’urgenza al Santobono.

Napoli via Mario Fiore ospedale Santobono Bimbo di due anni Ingerisce pila a disco: operato d’urgenza al Santobono. Ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Il piccolo aveva ingerito una una di quelle pilette che si usano in giocattoli e in altri strumenti di uso quotidiano e rischiava di soffocare: operato nella notte tra venerdì e sabato al Santobono dalla equipe coordinata dal dottor Giovanni Gaglione a capo della gastroenterologia del Pediatrico dell’Arenella. Il bambino è in rianimazione ma è salvo.


«L’ingestione accidentale di queste piccole pile è un fenomeno in aumento – avverte il primario del Santobono – oltre al grave rischio ostruttivo delle vie aeree queste piccole batterie, soprattutto se al litio, rappresentano uno dei corpi estranei più pericolosi nei bambini. In poche ore si può verificare anche la perforazione dell'esofago. La corrente che si genera tra la batteria e i fluidi dei tessuti provoca gravi ustioni interne che possono provocare danni permanenti o, addirittura, la morte per emorragie - spiega Giovanni Gaglione - occorre sempre vigilare sui comportamenti dei bambini soprattutto se molto piccoli e consentire loro di usare solo giocattoli e norma e impedirgli di usare altri strumenti che abbiano all’interno queste e altri tipi di batterie».