Napoli: Killer di Santo Romano condannato a 18 anni e 8 mesi, sui social tantissimi i messaggi a sostegno dell’assassino, c’č anche chi ci mette la faccia.

02 maggio 2025 - ore 09,02
 Borrelli (AVS): “Inaccettabile che memoria di Santo sia insultata e sbeffeggiata pubblicamente, serve attacco frontale. Intervenga polizia postale, social chiudano profili”

Tanti, senza dubbio troppi in uno Stato di diritto, i messaggi apparsi sui social network a sostegno del killer di Santo Romano, il 19enne ucciso a colpi di pistola per futili motivi. Dal momento in cui il Tribunale ha emesso la sentenza di condanna a 18 anni e 8 mesi per l’assassino, i social si sono riempiti di messaggi che inneggiano al condannato, con slogan che rovesciano la realtà e offendono la memoria della vittima. Una situazione che ha indignato moltissimi cittadini, che si sono rivolti al deputato Francesco Emilio Borrelli, da sempre accanto alla famiglia Romano. Sui social c’è chi ha anche il coraggio di metterci la faccia, facendo video con il proprio volto e scrivendo ‘W il Killer’ o ‘Santo Romano m***a’. Ma non solo, sono spuntati interi profili che pubblicano le foto dell’assassino con scritto “18 anni e 8 mesi me li faccio seduti sul cesso” oppure “Sono tempi bui ma possiamo ancora brillare”.

“È sconcertante e gravissimo che in rete si trovino così tanti commenti a sostegno di un assassino. Si inneggia alla violenza, si infanga la memoria di un ragazzo ucciso per un futile motivo e si fa passare chi ha sparato come una sorta di eroe. Addirittura qualcuno ci mette la faccia, riprendendosi mentre insulta Santo. Sono immagini che fanno rabbrividire, non si può tollerare tutto questo. Chiedo un intervento frontale da parte della Polizia Postale per individuare e punire gli autori di queste follie. Bisogna riaffermare i valori della legge contro chi pensa che un assassino condannato a 18 anni sia ‘un bravo ragazzo’. Davvero non ci sono parole per descrivere quanto siano meschini questi commenti apparsi sui social, ma certo non possiamo restare in silenzio di fronte a questa deriva. È una questione di civiltà, di rispetto per le vittime e di giustizia. Santo e la sua famiglia non devono essere lasciati soli”. 
.