Pagani (Sa): Blitz dei Nas in stabilimento lavorazione carni, sequestri =
18 aprile 2025 - ore 22,00
Era senza autorizzazione sanitaria e in pessime condizioni igieniche uno stabilimento per la lavorazione delle carni a Pagani, nel Salernitano, che e' stato sequestrato. In azione i carabinieri del Nas di Salerno, del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e del Gruppo forestale, che hanno sorpreso quattro persone mentre stavano, in maniera abusiva, esercitando la lavorazione, la produzione e la preparazione di carni.
All'interno della struttura sono stati trovati circa 12 quintali di prodotti di carne, soda caustica, calce a uso edilizio, acqua ossigenata, oltre ad attrezzature e vari utensili. Gli addetti dell'Asl, attivati dai Nas, hanno rilevato che le carni, gia' lavorate, presentavano valori di pH non conformi, ritenendo che i prodotti alimentari fossero venuti a contatto con queste sostanze pericolose per la salute pubblica e, percio', avviati a immediata distruzione. Inoltre, e' stato riscontrato dai militari dell'Arma che i reflui della lavorazione venivano direttamente smaltiti attraverso la rete fognaria pubblica senza un preventivo trattamento. Il valore della struttura e degli alimenti sottoposti a sequestro e' stimato in 100mila euro. Le persone coinvolte sono state denunciate per concorso in macellazione clandestina, violazione di sigilli e smaltimento illecito di rifiuti speciali.
All'interno della struttura sono stati trovati circa 12 quintali di prodotti di carne, soda caustica, calce a uso edilizio, acqua ossigenata, oltre ad attrezzature e vari utensili. Gli addetti dell'Asl, attivati dai Nas, hanno rilevato che le carni, gia' lavorate, presentavano valori di pH non conformi, ritenendo che i prodotti alimentari fossero venuti a contatto con queste sostanze pericolose per la salute pubblica e, percio', avviati a immediata distruzione. Inoltre, e' stato riscontrato dai militari dell'Arma che i reflui della lavorazione venivano direttamente smaltiti attraverso la rete fognaria pubblica senza un preventivo trattamento. Il valore della struttura e degli alimenti sottoposti a sequestro e' stimato in 100mila euro. Le persone coinvolte sono state denunciate per concorso in macellazione clandestina, violazione di sigilli e smaltimento illecito di rifiuti speciali.