Scafati, nube tossica e superamento soglie PM10 dopo l’incendio in un deposito di rifiuti.

12 aprile 2025 - ore 22,04
incendio_nube_tossica_scafati.jpgIncendio-nube-tossica-ScafatiSopralluogo di Borrelli (Avs) sul luogo del disastro: “Indagini approfondite su matrice. Servono indicazioni chiare per garantire sicurezza per i residenti”

Sabato 5 aprile, un vasto incendio è divampato in un deposito di rifiuti a Scafati, provincia di Salerno. I Vigili del Fuoco sono riusciti a spegnere le fiamme ben sette giorni dopo. Le fiamme hanno generato una densa colonna di fumo nero visibile anche da chilometri di distanza, suscitando preoccupazione tra i residenti e nei comuni limitrofi. In seguito all'incendio, l'ARPAC ha installato un laboratorio mobile nei pressi del luogo dell'incendio per monitorare la qualità dell'aria. Il laboratorio mobile ha rilevato un netto superamento delle soglie di PM10 nell’aria nei giorni 9 e 10 aprile.

A causa della nube tossica, 16 famiglie sono state evacuate per precauzione. Molti cittadini, preoccupati per la loro salute e per la mancanza di informazioni chiare, si sono rivolti al deputato Francesco Emilio Borrelli (Avs) per chiedere interventi immediati.

“Sembra di stare in una zona di guerra” commenta Borrelli che ha effettuato un sopralluogo nella zona interessata dall’incendio. “E’ tutto distrutto dalle fiamme e non c’è stata nessuna evacuazione per i residenti che abitano e pochi metri dall’impianto di rifiuti speciali che, a quanto raccontano i cittadini, operava addirittura senza assicurazione. L’area adesso è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri e chiedo che vengano effettuate indagini approfondite per appurare la matrice dell’incendio. Quanto accaduto a Scafati è l’ennesimo episodio che mette a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente. È inaccettabile che eventi del genere continuino a verificarsi senza un piano di prevenzione efficace e immediato. Chiedo alle autorità competenti di fornire indicazioni chiare alla popolazione e di garantire la massima sicurezza per i residenti nelle aree interessate dalla nube tossica”. Ha commentato il deputato Borrelli.
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