Napoli, venerd́ 3 gennaio alle 11 gara di solidarietà per la libreria di via Duomo a rischio chiusura.
02 gennaio 2025 - ore 11,00
Borrelli (AVS): “Presìdi di cultura vanno difesi a denti stretti, andiamo in tanti per acquistare un libro”
Si terrà venerdì 3 gennaio alle ore 11 la gara di solidarietà per la libreria di via Duomo 93, che proprio il prossimo venerdì compirà sei anni di attività ma è a rischio chiusura, per l’acquisto di libri a sostegno dei due giovanissimi titolari che hanno scelto di vivere a Napoli e investire sul nostro territorio. L’iniziativa è promossa dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Dobbiamo difendere a denti stretti tutti i presìdi culturali della nostra città, e la libreria di via Duomo è uno di questi. Servono però l’impegno di tutti e quella solidarietà che è tratto distintivo dei napoletani, soprattutto per una causa giusta come questa. Mi aspetto che siano in tanti a raggiungerci venerdì in via Duomo per acquistare qualche libro come segno tangibile della voglia di difendere questo luogo di promozione culturale. E’ il modo migliore per dare un segnale forte che Napoli resta una Capitale della cultura europea”.
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Si terrà venerdì 3 gennaio alle ore 11 la gara di solidarietà per la libreria di via Duomo 93, che proprio il prossimo venerdì compirà sei anni di attività ma è a rischio chiusura, per l’acquisto di libri a sostegno dei due giovanissimi titolari che hanno scelto di vivere a Napoli e investire sul nostro territorio. L’iniziativa è promossa dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Dobbiamo difendere a denti stretti tutti i presìdi culturali della nostra città, e la libreria di via Duomo è uno di questi. Servono però l’impegno di tutti e quella solidarietà che è tratto distintivo dei napoletani, soprattutto per una causa giusta come questa. Mi aspetto che siano in tanti a raggiungerci venerdì in via Duomo per acquistare qualche libro come segno tangibile della voglia di difendere questo luogo di promozione culturale. E’ il modo migliore per dare un segnale forte che Napoli resta una Capitale della cultura europea”.
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