Napoli, parco Mascagna: non riapre per fine anno e monta la protesta. Quasi 800 firme per le dimissioni dell’assessore al verde Santagada
16 dicembre 2024 - ore 07,00

" Va sottolineata - puntualizza Capodanno - la gravità del fatto che per la riqualificazione di un fazzoletto di terreno, dell'estensione di poco più di un ettaro, alla fine si saranno impiegati complessivamente, sempre che non sorgano altri problemi, quasi un anno e mezzo, privando, per così lungo tempo, tante persone, soprattutto bambini accompagnati e anziani dell’unico polmone di verde pubblico attrezzato a disposizione di una vasta quanto densamente abitata area della città, posta a confine tra i quartieri del Vomero e dell’Arenella “.
" Allo stato, inoltre - aggiunge Capodanno - rimangono ancora senza risposte le tante domande che sulla vicenda sono state rivolte, in più occasioni, allo stesso assessore comunale al verde. Perché non sono stati mai resi noti i motivi per i quali la ditta aggiudicataria, dopo aver abbattuto 23 alberi, ha rinunciato a proseguire i lavori agli inizi del mese di luglio? Perché si sono cumulati altri ritardi nell'individuare la nuova ditta alla quale assegnare l'appalto, quando bisognava semplicemente scorrere la graduatoria? Come è stato determinato il nuovo importo dei lavori, visto che una parte delle somme stanziate originariamente sarà stata presumibilmente già pagata per i lavori eseguiti? Come si giustifica che, per un'area a verde di modesta entità, sia occorso tanto tempo per una riqualificazione che era stata programmata da tempo, con tanto di progetto esecutivo approvato? ".
Intanto si pensa a nuove manifestazioni di protesta per sollecitare la conclusione dei lavori in tempi rapidi.