NAPOLI: INDEBITA PERCEZIONE DI SUSSIDI DI INVALIDITA’. SEQUESTRO PREVENTIVO DI BENI PER OLTRE 124.000 EURO.
29 novembre 2024 - ore 17,00

E stato riscontrato, in particolare, come l'indagato, anche grazie alla complicità della moglie, conducesse in realtà una vita da persona normale e senza necessità di ausilio, in quanto ipovedente e non cieco, come documentato dai filmati registrati dai finanzieri, in cui si vede come l'individuo fosse in realtà normalmente in grado di carnminare e attraversare la strada senza necessità di accompagnamento, nonostante il traffico veicolare intenso, trasportare buste della spesa e inserire le chiavi nella serratura della porta senza esplorazione manuale.
Addirittura, a seguito di un controllo per il rilascio di uno scontrino fiscale da parte dei militari del Corpo, l'indagato firmava senza alcuna difficoltà il verbale di constatazione previsto per il cliente, non dimostrando, durante il controllo, alcun tipo di difficoltà visiva.
Con la sua condotta l'indagato avrebbe indebitamente percepito la pensione di invalidità e I 'indennità di accompagnamento per quasi 20 anni per un importo mensile pari a € 713 e ammontante complessivamente, negli ultimi 15 anni, a € 124.794,05.
Si è accertato, inoltre, che la pensione di invalidità indebitamente percepita è stata utilizzata, dall 'indagato, per pagare, per anni, il mutuo acceso dalla moglie per l'acquisto della casa di proprietà della stessa, dove tuttora risiedono entrambi i coniugi.
Nel corso dell 'esecuzione del provvedimento cautelare reale, curata dalle Fiamme Gialle stabiesi, è stato posto il vincolo giudiziario sui rapporti bancari riconducibili ad entrambi gli indagati nonché sull'immobile di proprietà della moglie dell'indagato sino all'ammontare dei ratei pensionistici indebitamente percepiti.