Napoli, parco Mascagna: perché da oltre un anno non è stato vigilato? I primi vandalismi risalgono a luglio 2023 con l’incendio di due palme
28 novembre 2024 - ore 15,17

” Dopo un periodo di fermo – ricorda Capodanno – i lavori ripresero il 4 settembre scorso. Allo stato dunque sono già ben trascorsi 85 giorni dei 100 giorni, concessi alla ditta TEKNO GREEN S.R.L., subentrata alla precedente per completare la riqualificazione del parco comunale Mascagna, chiuso dall’8 settembre dell’anno scorso. Stando a un semplice calcolo matematico i lavori dovrebbero terminare il 13 dicembre prossimo, in pratica tra 15 giorni e il parco dovrebbe riaprire prima delle festività natalizio. Ma, al riguardo, anche osservando lo stato nel quale si trova attualmente l’unico spazio a verde attrezzato della zona serpeggia molto scetticismo tra i residenti “.
” Peraltro – sottolinea Capodanno – restano ancora senza risposte le tante domande che sono state rivolte, in più occasioni, all’assessore comunale al verde, Santagada. Perché non sono stati mai resi noti i motivi per i quali la ditta aggiudicataria, dopo aver abbattuto 23 alberi, ha rinunciato a proseguire i lavori agli inizi del mese di luglio scorso? Perché si sono cumulati altri ritardi nell’individuare la nuova ditta alla quale assegnare l’appalto, che ha ripreso le attività solo agli inizi di settembre, quando bisognava semplicemente scorrere la graduatoria? Come è stato determinato il nuovo importo dei lavori in circa 200mila euro, visto che una parte delle somme stanziate originariamente sarà stata presumibilmente pagata per i lavori eseguiti dalla prima ditta? Come si giustifica che, per un’area a verde di poco più di un ettaro, sia occorso tanto tempo per una riqualificazione peraltro programmata da tempo, con tanto di progetto esecutivo, e con somme già stanziate? “.
Anche su questi aspetti, oltre che sui raid vandalici con le relative responsabilità, è auspicabile che la Magistratura inquirente faccia al più presto piena luce.