Napoli: incivili e prepotenti della sosta selvaggia ovunque.

24 novembre 2024 - ore 15,03
26_download_11.jpegDue donne e un bimbo a bordo di una smart con targa polacca non solo sostano contromano intralciando il filobus, ma insultano e mostrando dito medio all’autista che deve passare. Mamma con bimbo di 10 mesi al Corso Vittorio Emanuele costrette a camminare su carreggiata da auto e minivan che occupano i marciapiedi. Borrelli (Avs): “Prepotenza e Inciviltà inaccettabile”.

Le immagini realizzate da un autista dell’AMN e da una residente del Corso Vittorio Emanuele, che immortalano due nuovi casi eclatanti di sosta selvaggia, sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Venerdì sera un filobus, durante il servizio, si imbatte in una smart che sosta contromano nella corsia preferenziale di via Pessina intralciando il transito al bus che, in corrente, è vincolato alla rete aerea. La donna al volante della smart con targa polacca, con a bordo un’altra donna con in braccio un bambino piccolo, dopo numerosi insulti rivolti all’autista, facendo a lungo resistenza e  sostenendo di non volersi spostare, decide alla fine di andare via mostrando il dito medio dopo aver a lungo bloccato il traffico. Al Corso Vittorio Emanuele una mamma con il bimbo di dieci mesi è costretta a camminare lungo la carreggiata in quanto i marciapiedi sono interamente occupati da vetture e minivan parcheggiati. Quando chiede spiegazione si sente rispondere che non si possono spostare, la donna ha sporto denuncia alla Municipale.

“Incivili e prepotenti della sosta selvaggia, refrattari alle regole di civiltà e del rispetto del bene comune fregandosene continuamente dei danni arreca agli altri cittadini. Privilegiano l’arroganza e la volgarità per colmare una profonda arretratezza. Sottolineo da tempo la necessità di  una presenza consistente degli uomini delle forze dell’ordine sul territorio contro i criminali della strada e di sanzioni durissime per chi non rispetta le regole per arginare la tracotanza di certi soggetti che, se non regimentati con provvedimenti severi, continuano indiscriminatamente a mettere a rischio la vita altrui. Come le due donne nella smart con a bordo anche un bambino piccolissimo tenuto in braccio. Dobbiamo garantire una città fruibile a tutti, soprattutto alle persone civili che spesso pagano la colpa di essere educati e rispettosi delle norme. Non è un caso che molti di questi casi vedano protagoniste vetture con targa straniera, sulle quali è bene indagare in tempo reale sull’effettiva provenienza dell’auto e sulle generalità dei proprietari. Più volte i fatti ci hanno dimostrato che alla guida di queste auto ci sono criminali della strada seriali. Arginare l’inciviltà è il presupposto da cui partire per una città vivibile che cresce e guarda al futuro”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di alleanza Verdi – Sinistra che ha ricevuto le immagini.


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