Trentola Ducenta (Ce): Pusher itinerante bloccato a brodo del suo scooter
23 novembre 2024 - ore 18,57

Raggiunto dopo poche centinaia di metri, prima di essere fermato ha tentato di liberarsi lanciandolo su di un muretto di cinta de una vicina abitazione, del marsupio e teneva a tracolla. I militari, subito dopo averlo bloccato in sicurezza, hanno provveduto al recupero del marsupio che è risultato contenere la carta di identità 33enne dell’agro aversano, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, 4 stecche di hashish, la somma in denaro contante pari ad euro 120, suddivisi in banconote di piccolo taglio, nonché più chiavi di motocicli e telecomandi.
La successiva perquisizione domiciliare, invece, ha consentito ai carabinieri di rinvenire e sequestrare, all’interno del garage, sistemata su di un tavolo utilizzato come banco di pesa e confezionamento dello stupefacente, oltre 200 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa tra hashish e marijuana, tre bilancini di precisione, un tritaerba, numerosi barattoli, una macchina per sottovuoto, 137 bustine termosaldate per il confezionamento dello stupefacente, due coltelli di grosse dimensioni, tre forbici e un tagliere.
All’interno di un armadio adiacente al tavolo è stata rinvenuta una cassetta di sicurezza risultata contenere 2500,00 euro in contanti e 4 panetti di hashish del peso complessivo di 340 grammi. Ulteriore sostanza stupefacente è risultata essere stata occultata nel vano portaoggetti di una moto Honda, le cui chiavi erano in possesso del 33enne. Nello specifico, all’interno del vano portaoggetti del mezzo, i militari hanno recuperato e sequestrato circa 70 grammi di marijuana.
Anche all’interno della camera da letto l’uomo custodiva ulteriori dosi di hashish, un telefono cellulare, alcuni fogli di carta con annotati numeri telefonici e nomignoli e un ulteriore somma in contanti pari a 2760, euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Tutto lo stupefacente rinvenuto, circa 700 grammi, il materiale ed il denaro contante ammontante a 5380,00 euro, sono stati sottoposti a sequestro penale. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere