EBOLI (SA): ESECUZIONE ORDINANZE DI MISURE CAUTELARI PER I REATI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE E FALSI E ALTRO.
28 ottobre 2024 - ore 11,02

L'ipotesi accusatoria, allo stato condivisa dal GIP ma suscettibile di diverse valutazioni nelle successive fasi di giudizio, ha evidenziato l'operatività di un'associazione attiva nella Piana del Sele che, mediante datori di lavoro e centri di assistenza per l'impiego compiacenti, avrebbero prodotto e presentato documentazione falsa utile a favorire, attraverso il decreto flussi ed emersione dal lavoro irregolare 2020, l'ingresso e la permanenza illegale nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari; in particolare sarebbero state rilevate n. 240 pratiche relative al flusso stagionale 2020, di cui 44 per l'emersione dal lavoro 2020 nonché una per ricongiungimento familiare, tutte finalizzate al rilascio del relativo permesso di soggiorno, a fronte delle quali il titolo autorizzativo è stato rilasciato in 9 casi. Per attivare l'iter delle pratiche di emersione dal lavoro irregolare la somma pretesa dall'organizzazione sarebbe stata di circa euro 3.000,00, di cui euro 1.300 richiesti al datore di lavoro nonché la somma di circa euro 1500 pro-capite relativa ai flussi stagionali. In data 23 marzo 2020, due degli indagati, al fine di percepire il risarcimento del danno, avrebbero incendiato, un'abitazione ubicata in Postiglione e assicurata per 1,4 milioni di euro.