Napoli, via Luca Giordano: un’isola pedonale che non c’è Mai installati i dissuasori a scomparsa: transito e sosta a gogo
26 settembre 2024 - ore 22,02

" Nella stessa ordinanza - continua Capodanno - anche per i restanti tratti di via Luca Giordano, classificati come area pedonale urbana, fino alla confluenza con via Scarlatti, veniva consentito l'accesso degli stessi veicoli prima indicati: "- con sbarramento lato Carelli ed accesso lato Pitloo, nel tratto compreso tra via Consalvo Carelli e via Pitloo; - con sbarramento lato Pitloo ed accesso lato Solimene, nel tratto compreso tra via Pitloo e Solimene; - con sbarramento lato Solimene ed accesso lato Scarlatti, nel tratto compreso tra via Solimene e via Scarlatti ".
" Ma da quando è stato varato tale provvedimento - sottolinea Capodanno - si è però verificata una situazione paradossale, un vero e proprio mistero sinora irrisolto. In pratica tutti gli accessi che dovrebbero essere sbarrati sono invece lasciati liberi. Di conseguenza gli autoveicoli, anche quelli non autorizzati dall'ordinanza succitata possono entrare, transitare e anche sostare nei tratti pedonalizzati a tutte le ore del giorno, favoriti in ciò dall'assenza della necessaria vigilanza.
" Il paradosso però - puntualizza Capodanno - si verifica, nel tratto pedonalizzato, posto subito dopo l'incrocio con via Carelli, che si trova dinanzi al plesso scolastico elementare "Luigi Vanvitelli" che, specialmente quando i bambini escono da scuola, intorno alle 13:30, si trasforma nella zona più trafficata del quartiere, con numerosi veicoli in sosta su entrambi i lati della carreggiata mentre altre autovetture circolano liberamente, determinando una situazione di caos indescrivibile con la presenza di centinaia di bambini ".
" Il problema è ben noto - afferma Capodanno - dal momento che si verifica da anni. Ma, nonostante le numerose segnalazioni al riguardo e un apposito servizio realizzato in passato anche da "Striscia la notizia", non si è mai posto mano alla sua soluzione. Eppure basterebbe installare ai varchi dei tratti pedonalizzati, così come già avviene in tante altre realtà dove sono state istituite le isole pedonali, dei dissuasori a scomparsa, che avrebbero anche l'indubbio vantaggio di poter essere gestiti, a mezzo di telecomandi, anche per il transito, in caso d'emergenza, degli automezzi di soccorso o delle forze dell'ordine. Intanto, nell'attesa, andrebbe istituito un servizio di vigilanza urbana che attualmente è totalmente assente ".
Sulla vicenda Capodanno sollecita gli interventi necessari, indirizzando l'ennesimo appello al sindaco di Napoli Manfredi e agli assessori al traffico e alla polizia municipale, Cosenza e De Iesu, affinché l'annoso problema venga finalmente risolto, garantendo così la sicurezza all'interno delle isole pedonali pure con un'idonea vigilanza.