Vomero: cade un albero in via Bernini. Ennesima tragedia sfiorata. L’albero caduto sembra non avere radici. Occorre estendere le verifiche
09 settembre 2024 - ore 14,03

" La cosa che lascia perplessi è che, anche dalle foto postate sui social si osserva che l'albero abbattutosi sulla carreggiata in via Bernini, il quale, nella caduta, ha coinvolto anche una postazione della videosorveglianza, nonostante la notevole altezza, sembra non avere radici - osserva Capodanno - Mi sono ricordato al riguardo che, negli anni '80, quando ero consigliere e presidente della Circoscrizione Vomero, intrapresi una battaglia affinché, dopo i lavori, eseguiti a cielo aperto per il metrò collinare, nel tratto di via Bernini da piazza Vanvitelli a piazza Fanzago, venissero ripiantumare le alberature che, per eseguire tali lavori, era state tolte. Ricordo altresì che uno dei problemi che si pose allora era in relazione al fatto che, essendo state realizzate due paratie in cemento armato ai lati del tratto di strada interessato alla realizzazione del cunicolo della metropolitana, si paventavano problemi per l'attecchimento delle nuove alberature da mettere a dimora ".
" A questo punto - sottolinea Capodanno - ritengo che gli uffici competenti dovrebbero estendere, con l'urgenza del caso, le indagini a tutto il filare di alberi presenti lungo via Bernini per verificare se ci sono altre alberature che si presentano nelle stesse condizioni di quello caduto al fine di evitare la possibilità che si possano verificare tragedie che al Vomero, in passato, si sono già vissute ".
" Purtroppo - puntualizza Capodanno - i pochi alberi rimasti al Vomero, visto che molti sono stati tagliati o sono caduti, mentre alcuni, morti da tempo, sono ancora al loro posto, con la possibilità che possano anch'essi cadere da un momento all'altro, sono afflitti da molti degli stessi problemi delle essenze arboree, per lo più platani, che si trovano nelle strade del quartiere. La mancanza di una potatura, effettuata nei tempi e con le modalità opportune, ha prodotto che le alberature poste lungo i marciapiedi di strade e piazze, sono cresciute a dismisura sia in altezza che in larghezza, raggiungendo anche i piani alti degli edifici. In giornate ventose, come quella odierna, la forza esercitata lateralmente dal vento, tende a piegare il tronco. A quel punto l'albero, specialmente se afflitto da patologie, non curate, che ne hanno minato la resistenza, può o spezzarsi o addirittura essere divelto dalla base, abbattendosi a terra con tutto il peso di tronco e rami, con conseguenze immaginabili ".
" Per quanto riguarda i platani, che un tempo costituivano una delle caratteristiche del popoloso quartiere collinare partenopeo - aggiunge Capodanno -, in molte strade, come in via Bernini, sostituiti da altre essenza arboree, oltre ad essere attaccati dal cancro colorato, che ne ha provocato la decimazione, essi sono da lustri infestati da colonie di un insetto, un tingide, il cui nome scientifico è Corythucha ciliata, la cui femmina si riproduce al ritmo di 200 uova per ogni ciclo della durata di 45 gironi, nascondendosi per riprodursi sotto la corteccia dell'albero. Nonostante le numerose segnalazioni effettuate da lustri, non si è mai provveduto a debellare il parassita, che si è ripresentato puntuale anche quest'anno, come in ogni estate, e che potrebbe essere eliminato con metodi naturali endoterapici, come dimostrano studi scientifici, condotti al riguardo da istituti specializzati ".
Capodanno sulla situazione complessiva del già scarno patrimonio arboreo a disposizione degli abitanti del Vomero, richiama ancora una volta richiama l'attenzione delle autorità competenti, segnatamente degli uffici comunali al verde, che fanno capo all'assessore Vincenzo Santagada, affinché vengano attivate, in tempi rapidi, tutte le iniziative del caso per la tutela e salvaguardia delle alberature stradali, garantendo la sicurezza dei cittadini.