NAPOLI - PONTICELLI: camorra, figlia contesa. Cortei armati del clan De Martino per scortare i nonni paterni durante gli incontri con la nipote. Minacce e percosse alla madre anche per piccoli ritardi. Carabinieri eseguono misura cautelare a ca
01 luglio 2024 - ore 11,00

All’esito delle indagini svolte dai Carabinieri della Tenenza di Cercola, è emerso che gli indagati hanno fatto ricorso ad imposizioni, progressivamente divenute più intimidatorie e prevaricatrici, affinché venisse loro garantito l’affidamento, in totale assenza di alcuna regolamentazione giudiziaria, di una bambina nata dalla relazione di una donna con il rampollo – detenuto – di una famiglia storicamente al vertice di una delle fazioni camorristiche che si contendono l’egemonia criminale nella zona del quartiere napoletano Ponticelli.
Le investigazioni hanno consentito, inoltre, di documentare l’esecuzione di veri e propri cortei armati degli affiliati al gruppo camorristico in questione per scortare i nonni paterni in occasione dei quotidiani prelievi e delle riconsegne della bambina.
Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Napoli-Secondigliano nonché presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.