Comunicato Stampa della Polizia
24 giugno 2024 - ore 17,56

L’11 aprile scorso i predetti, a bordo di uno scooter condotto da D.P.L., si sarebbero avvicinati all’autovettura della vittima ferma ad un semaforo in via Marchese Campodisola e D.P.A., dopo aver infranto il finestrino del veicolo, avrebbe puntato l’arma al torace sfilando lo zaino che portava a tracolla, dandosi poi alla fuga percorrendo via Cristoforo Colombo contromano.
Si rappresenta che lo zaino con una parte della refurtiva è stato ritrovato, poco dopo, all’interno di un contenitore dei rifiuti collocato in via Medina.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura partenopea, sono state svolte mediante l’analisi dei filmati estratti dai sistemi di videosorveglianza pubblici e private, l’analisi dei tabulati telefonici e del traffico di celle, nonchè da attività di intercettazione.
Sono state svolte, altresì, perquisizioni personali e locali delegate dal Pubblico Ministero, con l’ausilio dei Commissariati Decumani e San Giovanni e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, a carico di D.P.L. e D.P.A. nonchè di altri 5 soggetti sospettati di aver agevolato l’occultamento dell’ingente refurtiva. All’esito sono stati rinvenuti denaro contante, oggetti preziosi, ritenuti provento di reato, ed un documento d’identità falso, che sono stati sottoposti a sequestro.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.