Napoli: No alla "notte prima degli esami" a San Martino! Tanti i disagi per i residenti in un’area tra le pił tranquille di Napoli Bisogna scegliere un altro luogo garantendo sicurezza e vie di fuga

19 giugno 2024 - ore 16,37
vomero_san_martino_notte_prima_degli_esami.jpgVomero San Martino notte prima degli esami            " Sono tanti i mugugni e le perplessità all'indomani dello sdoganamento, deciso quest'anno, per la prima volta, dall'amministrazione comunale di Napoli, in occasione dei "festeggiamenti", che si sono svolti la notte scorsa al Vomero, al piazzale San Martino, degli studenti che, da oggi, sono impegnati a sostenere gli esami di maturità - esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Si parla della partecipazione di migliaia di giovani, qualcuno afferma addirittura diecimila, costipati in un'area abbastanza ristretta, dove, in caso di emergenza, non risultano previste vie e uscite di fuga ".

            " Un evento - afferma Capodanno - sortito negli ultimi anni, che non trova alcun riscontro nel passato, quando il giorno prima degli esami era riservato a una pausa di riflessione, andando a letto presto per svegliarsi la mattina della prima prova scritta in condizioni ottimali, dopo un adeguato riposo. Non credo che questo sia potuto avvenire oggi agli studenti che hanno partecipato alla manifestazione, dopo una notte di bagordi, con festeggiamenti che, negli anni trascorsi, si sono protratti anche fino a poco prima dell'inizio della prova ".

            " Il tutto peraltro - sottolinea Capodanno - con gravi disagi per i residenti che non solo sono stati privati, per tutta la durata della manifestazione, della possibilità di poter sostare la propria autovettura lungo entrambi i lati di via Tito Angelini, dall'incrocio con via Annibale Caccavello al piazzale San Martino, dove, un'ordinanza comunale ha istituito il divieto di sosta e di fermata, costringendo tantissimi residenti a parcheggiare l'auto anche molto lontano dalla propria abitazione, vista la notoria carenza di parcheggi all'aperto in zona ma hanno dovuto pure subire, durante le ore notturne, dedicate al riposo, il forte inquinamento acustico causato dalla presenza di migliaia di ragazzi che hanno invaso tutta la zona, che notoriamente è tra le più tranquille e silenziose del capoluogo partenopeo ".

                        " Inoltre - aggiunge Capodanno - vanno considerati i costi a carico della collettività, determinati dal notevole spiegamento di forze dell'ordine per effettuare, in ore post serali e notturne, i necessari controlli atti a garantire il rispetto dell'ordinanza ma anche la sicurezza dei partecipanti ma pure dagli operatori dell'Asìa per lo spazzamento e lo smaltimento di tutti i rifiuti lasciati dai partecipanti al termine della manifestazione ".

            " Al riguardo - conclude Capodanno -, se proprio si ritiene di ufficializzare questa iniziativa da tenersi alla vigilia degli esami di maturità, sollecitiamo l'amministrazione comunale partenopea, a trovare fin d'ora una soluzione alternativa, offrendo la possibilità di poterla svolgere in luoghi più consoni, lontani da aree densamente abitate e con minor impegno delle forze dell'ordine. Al riguardo si potrebbe pensare a siti come gli stadi, ad esempio il Maradona, anche per la necessità che venga garantita la sicurezza dei partecipanti pure attraverso le opportune vie e uscite nel caso che si possa verificare un'emergenza, cosa che di certo nell'area si San Martino non è possibile garantire con la presenza di migliaia di persone ".