Napoli: quegli applausi all’omicidio di Siani!

23 aprile 2024 - ore 07,00
75_images_11.jpeg            Giudico molto grave e da non sottovalutare l'episodio dell'applauso, da parte di alcuni studenti di una scuola media statale di primo grado, con un'età quindi dagli 11 ai 14 anni, scattato quando, nella scena del film Fortapàsh, due sicari uccidono il giornalista Giancarlo Siani, film che stavano visionando presso un cinema del Vomero, quartiere collinare partenopeo. Ho insegnato nelle scuole pubbliche per circa 40 anni e posso confermare che ciò accade perché questi ragazzi vengono condotti nelle sale teatrali e cinematografiche senza che gli insegnanti, anche avvalendosi di esperti, preparino preventivamente e adeguatamente gli studenti rispetto agli spettacoli da visionare. Sarebbe meglio, a questo punto, evitare queste inutili uscite e rimanere in classe a impartire le normali lezioni, come si faceva un tempo con risultati molto più proficui. Sono dell'avviso che si stia esagerando con le cosiddette attività extra scolastiche. Solo al Vomero ogni giorno arrivano decine di pullman privati che scaricano centinaia di studenti, i quali vengono condotti nelle sale teatrali e cinematografiche del territorio a vedere spettacoli dei quali presumibilmente non sanno nulla, e che, proprio per questo, non li arricchiranno affatto, dal punto di vista culturale. L'episodio in questione dovrebbe indurre il ministero dell'istruzione e del merito a rivedere tutta la materia delle attività extra scolastiche, attorno alle quali peraltro ruota un giro d’affari di notevole entità, che dunque fa gola a molti ma che agli studenti, a fronte di tante ore di lezione perse, offre davvero molto poco, se non giornate di svago fuori dalle aule scolastiche.

Gennaro Capodanno

Presidente Comitato Valori collinari