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Napoli, via Tino di Camaino: transennata la fitolacca dioica A seguito della caduta di un grosso ramo non ancora rimosso

26 luglio 2025 - ore 18,00
arenella_via_tino_di_camaino_il_grosso_ramo_staccatosi_dalla_fitolacca.jpgArenella via Tino di Camaino il grosso ramo staccatosi dalla fitolacca            " Preoccupazione mista a rabbia sono i sentimenti che serpeggiano tra i residenti, osservando le condizioni di degrado nelle quali versa il verde pubblico presente nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, dove risiedono circa 120mila napoletani. Rimanendo in ambito comunale, tale degrado riguarda non solo i parchi pubblici ma anche aiuole e fioriere. Si aggiunga inoltre la situazione drammatica nella quale versano le alberature stradali, segnatamente gli storici platani infestati, anche quest'anno, dal tingide, più conosciuto come "cimice del platano". Tra le situazioni che destano più apprensione però c'è lo stato nel quale versa la bellissima Phytolacca dioica, posta nell'aiuola in via Sebastiano Conca all'incrocio con via Tino di Camaino ". A intervenire ancora una volta sui gravi problemi del verde urbano nell'ambito della municipalità collinare è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero.

            " Anche per quest'ultima, come già era accaduto in passato per la "gemella posta in piazza degli Artisti - sottolinea Capodanno -, dopo che è caduto al suolo un grosso ramo, per ragioni di sicurezza, tutta l'area posta nell'intorno dell'aiuola, tra via Tino di Camaino e via Sebastiano Conca, dove è collocata, si è proceduto a una recinzione provvisoria anche di un tratto di marciapiede, costringendo i pedoni a utilizzare la carreggiata per poter passare. Ma, fino a questo momento, dopo il transennamento avvenuto nei giorni scorsi, non si è ancora intervenuti, lasciando peraltro i rami spezzati ancora a terra. Restano dunque irrisolti i problemi che hanno determinato l'attuale situazione, con l'attivazione immediata degli interventi tesi al ripristino della situazione quo ante, con l'eliminazione della recinzione provvisoria, realizzata con reti di plastica, che peraltro allo stato risultano già parzialmente abbattute, consentendo così il passaggio dei pedoni ".

            " Eppure - puntualizza Capodanno - a differenza che per la fitolacca di piazza degli Artisti che,in un recente passato, è stata dichiarata albero monumentale con la conseguenza che per la sua cura e salvaguardia trovano applicazione le disposizioni contenute nelle linee guida emanate dal Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali, quella di via Sebastiano Conca è un'alberatura i cui interventi restano a carico esclusivo del Comune di Napoli e segnatamente dell'assessorato al verde pubblico, la cui delega è affidata all'assessore Santagada. Assessorato che purtroppo continua a fare orecchie da mercante di fronte alla tante segnalazioni e denunce sullo stato di degrado e abbandono bel quale continua restare il poco verde pubblico a disposizione dei napoletani ".

            Una situazione inaccettabile, rispetto alla quale Capodanno lancia l'ennesimo appello, anche attraverso le pagine social, sollecitando gli uffici competenti dell'amministrazione comunale a intervenire con l'urgenza del caso ma anche chiedendo agli organi di controllo di vigilare al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, a fronte delle tante cadute di rami ma anche d'interi alberi che di recente si sono registrate, segnatamente nell'ambito della municipalità collinare.




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