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Napoli - Vomero, via Luigia Sanfelice: la nuova fabbrica di San Pietro I lavori dovevano terminare il 7 maggio scorso e invece sono allo stato fermi
27 giugno 2025 - ore 17,20
Vomero via Luigia Sanfelice marciapiede transennato da oltre un anno " Gli abitanti del Vomero, quartiere collinare partenopeo, tra i tanti problemi che devono affrontare, per palesi carenze e malfunzionamenti nell'ambito di servizi pubblici essenziali, sono alle prese anche con una delle tante opere incompiute nell'ambito delle strade del capoluogo partenopeo. Una vicenda che incide sulla sicurezza dei pedoni in transito su via Luigia Sanfelice, una delle più antiche strade della collina, da dove si può ammirare uno dei panorami più interessanti del golfo di Napoli. Da oltre un anno infatti il marciapiede posto nei pressi della facciata laterale della funicolare di Chiaia è stato transennato per tutta la sua ampiezza e per un tratto di una ventina di metri di lunghezza. Ma a tutt'oggi i tanti appelli e le sollecitazioni per l'esecuzione con il completamento dei lavori che restituirebbero il suddetto marciapiede alla viabilità pedonale sono rimasti senza risposta da parte degli uffici competenti dell'amministrazione comunale partenopea ". A denunciare ancora una volta i ritardi accumulati nell'esecuzione dei lavori necessari per quella che è stata definita la nuova fabbrica di San Pietro è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.
" Agli inizi del mese di marzo - afferma Capodanno -, in verità, si era aperto il cuore alla speranza visto che era comparso il cartello di cantiere che finalmente annunciava l'inizio dei lavori per la messa in sicurezza e il ripristino del muro di contenimento e di recinzione dell'area esterna di pertinenza della funicolare di Chiaia. Lavori, effettuati dal Comune di Napoli, che però, dopo essere iniziati con l'abbattimento del muro, si sono inspiegabilmente più volte fermati. Eppure sul cartello di cantiere si legge che il termine dei lavori era fissato al 7 maggio scorso, termine dunque spirato da quasi due mesi, senza però che i lavori siano terminati. Anzi allo stato risultano ancora una volta sospesi senza che si osservi alcun operaio al lavoro ".
" L'aspetto che più sconcerta - sottolinea Capodanno - è che al momento restano del tutto ignoti i motivi per i quali i lavori non proseguono e non vengono completati, liberando il tratto di marciapiede in questione. Permane dunque il problema della sicurezza, determinato dal fatto che il transennamento costringe i pedoni a transitare lungo la carreggiata, non potendo utilizzare il marciapiede, con evidenti pericoli peraltro in una strada non molto ampia e a doppio senso di circolazione con intenso traffico veicolare. Questa situazione non solo alimenta le preoccupazioni per il rischio di incidenti, ma crea anche notevoli disagi a coloro che si muovono in quel tratto di strada, in particolare ad anziani e a persone con disabilità ".
" Al momento - puntualizza Capodanno -, nonostante il disappunto e le proteste per la mancanza d'informazioni chiare circa i motivi che ritardano il completamente dei lavori necessari per il ripristino della situazione normale, restano dunque senza risposta le richieste agli uffici preposti d'intervenire in tempi rapidi per eliminare il transennamento e consentire il transito dei pedoni sul marciapiede, garantendo così la loro sicurezza ".
" Rimarchiamo ancora una volta - conclude Capodanno - la necessità di prestare massima attenzione al problema evidenziato affinché i pedoni possano riacquistare la libertà di muoversi in sicurezza senza dover correre rischi inutili. Al riguardo, si confida in un impegno reale e immediato da parte delle istituzioni per riportare la sicurezza e l'accessibilità in via Luigia Sanfelice come in altre strade della Città, dove esistono problemi analoghi: un diritto fondamentale per tutti ".
Sulla questione Capodanno sollecita, ancora una volta, l'intervento immediato degli uffici comunali competenti, che fanno capo all'assessore alle strade, Cosenza.
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