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Verso una soluzione per l’area marina protetta di Capri Rappresentanti amministrazioni al ministero dell’Ambiente

19 maggio 2025 - ore 17,03
6bd760cd6f2b754dfab2e08adfda8a74.jpgRappresentanti delle due amministrazioni di Capri e di Anacapri saranno convocati a Roma presso il Ministero per l'Ambiente per definire ufficialmente la zonizzazione definitiva dell'Area Marina Protetta.

L'annuncio è stato dato dai rappresentanti del Ministero per l'Ambiente nel corso della riunione del tavolo del mare tenutosi presso le sale della Mediateca Cacace di Anacapri, che ha visto la presenza del capo della segreteria del sottosegretario del Ministero dell'Ambiente e dello Sviluppo Energetico con delega alle Aree Protette, Ettore de Conciliis, del direttore generale del Mase, Francesco Tomas, DI Gianni Russo, Ordinario di Ecologia presso l'università Parthenope di Napoli e autore di studi sui fondali marini e di Tonino Miccio, presidente del coordinamento nazionale dei direttori delle aree protette Federparchi.
    L'annuncio della convocazione a Roma dei sindaci di Capri e Anacapri è stato dato proprio dall'ammiraglio Tomas nel corso dei lavori.
    "L'incontro con il Tavolo del Mare è arrivato subito dopo l'episodio che ha visto una nave da crociera fare il cosiddetto inchino ai Faraglioni, "tre giganti" simbolo di Capri, evento discutibile in senso ambientalistico controbilanciato in parte dalla notizia dell'avvistamento dopo tanto tempo proprio nelle acque di Capri di un esemplare di foca monaca" a denunciare quest'ennesimo episodio è stato Lorenzo Coppola Presidente di Federalbeghi Isola di Capri che ha partecipato a tutte le fasi del tavolo del mare per accellerare quanto più possibile l'istituzione dell'Area Marina Protetta, "nell'ottica di preservarne la fruibilità turistica senza però venir meno ai necessari criteri di tutela ambientale di un habitat unico al mondo" sottolinea nel comunicato il Presidente di Federalberghi.
    A trarre le conclusioni del Tavolo del Mare è stato l'intervento del presidente del coordinamento nazionale dei direttori delle aree protette Federparchi, Tonino Miccio sottolineando che: "L'incontro, al di là di chiarire ruolo e competenze delle Amp, ha evidenziato la disponibilità del Mase a concertare con le amministrazioni locali eventuali aggiustamenti che servano a far combaciare le esigenze dell'ambiente con quelle dell'economia locale.

Lo scopo è quello di vedere nascere una Amp che possa essere rappresentativa dello sviluppo in un ambiente protetto e di altissima qualità. Con l'istituzione dell'area protetta di Capri, il Golfo di Napoli sarà il primo a vantare l'intera superficie coperta da parchi marini". Per mettere la parola fine ad una vicenda che va avanti da anni e Capri possa avere la sua Area Marina Protetta, bisogna attendere l'esito dell'incontro che si terrà a Roma nella sede ufficiale del Ministero per l'Ambiente.

Source: Ansa 
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