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Napoli, blitz di Borrelli e Gaeta a Porta Capuana: ‘Anziani arditi’ a presidio contro degrado e illegalità’ bell’esempio di senso civico e amore per la città. Riprendere subito lavori ex Pretura’
17 maggio 2025 - ore 21,04
Degrado porta CapuanaNuovo blitz del deputato Francesco Emilio Borrelli e della consigliera regionale Roberta Gaeta all’esterno del palazzo dell’ex Pretura di Napoli nei pressi di Porta Capuana. Con loro Ulderico Carraturo, portavoce dei residenti e dei commercianti che si battono contro il degrado dell’area e per chiedere più sicurezza. Nel corso del sopralluogo Borrelli e Gaeta hanno incontrato anche un gruppo di anziani dell’associazione ‘Arditi d’Italia’ che con la loro presenza fanno da deterrenza per episodi di vandalismo, inciviltà e illegalità.
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“Su Porta Capuana non molliamo – ammonisce Borrelli. Il palazzo dell’ex Pretura chiuso da oltre un decennio aspetta ancora di essere riqualificato in un rimpallo di responsabilità tra demanio, soprintendenza e ministero della Giustizia. Un esempio di burocrazia ottusa e strafottenza che causano disagi seri a residenti e commercianti. Vogliamo sapere quando inizieranno i lavori e quando termineranno e quando si procederà con sanzioni nei confronti di chi se ne è fregato in tutti questi anni. Per ciò che riguarda il decoro dell’area di Porta Capuana uno straordinario esempio di civiltà e amore per la città viene dagli associati degli Arditi d’Italia impegnati quotidianamente a tenere pulita Porta Capuana e a prevenire episodi di teppismo e violenza. Per migliorare la città non è vero che serve solo la presenza delle forze dell’ordine, occorre anche l’impegno civico di tutti”. La consigliera regionale Roberta Gaeta ha ribadito nel corso della diretta Fb di aver chiesto “ un tavolo interistituzionale che coinvolga anche commercianti e cittadini per arrivare a una soluzione concreta. Abbiamo nel centro di Napoli, in un’area storica che dovremmo promuovere, tante famiglie che hanno avuto il deprezzamento delle loro attività e una condizione di degrado che chiama altro degrado impedendo ogni forma di sviluppo”. Amaro il commento di Ulderico Carraturo: “Purtroppo non è cambiato gran che registriamo solo un maggiore impegno dell’Asia nel cercare di tenere pulita l’area ma non vediamo nulla di nuovo. Si continua a spacciare liberamente, pochi giorni fa un nuovo accoltellamento in pieno giorno. Così non si può andare avanti, non è più tollerabile”.
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