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Napoli, San Martino: permane la vergogna del muro puntellato Lavori mai iniziati. Transennato anche un tratto di marciapiede
13 maggio 2025 - ore 07,00
Napoli San Martino il muro puntellato Sul permanere dello stato d'abbandono e di degrado dell’area di San Martino, nel quartiere Vomero, uno dei siti più belli e suggestivi di Napoli, da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato, in questi giorni affollato di turisti, interviene, ancora una volta, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che in più occasione ha richiamato l'attenzione su una vicenda che si trascina da anni, nonostante le tante segnalazione e proteste di residenti e commercianti.
“ Si tratta di una zona dove si trovano beni artistici e ambientali unici al mondo, come la Certosa e il Museo di San Martino con la passeggiata dei monaci, e Castel Sant’Elmo – afferma Capodanno -. Eppure i numerosi turisti che si arrampicano sulla collina per ammirare queste bellezze appaiono decisamente ancora pochi se rapportati alle potenzialità notevoli dell'area. Ad aggravare la scarsa ricettività ha contribuito certamente la chiusura dell'unico albergo che si trovava nei pressi del piazzale, sui luoghi dove ancora oggi rimane un manufatto abbandonato, in totale degrado e abbandono “.
" Inoltre - sottolinea Capodanno -, ad aggravare lo stato di abbandono che da tempo caratterizza l'area in questione un tratto di marciapiede di via Tito Angelini, che costeggia Castel Sant'Elmo, è stato transennato nei pressi dell'ingresso al castello. Il transennamento sarebbe stato determinato dalla caduta di alcune pietre. Una situazione rispetto alla quale, nonostante siano passato oltre un anno, non risulta alcuna attività in corso al fine di eliminare le cause, rimuovendo poi il suddetto transennamento e restituendo il marciapiede alla viabilità pedonale ".
" Rispetto poi - sottolinea Capodanno - al notevole risalto che si era dato, più di recente, alla notizia dell'inizio dei lavori per eliminare il puntellamento che dal 2015, quindi da ben dieci anni, sostiene una parte del muro di contenimento del castello sulla stessa via Tito Angelini, nei pressi del piazzale, va osservato che, a parte l'installazione dei tubolari coperti da teli effettuata tempo addietro, al momento non si riscontra alcuna attività in corso, come confermato peraltro dall'assenza del cartello di cantiere, obbligatorio per legge, né si vedono operai al lavoro. Tutto è fermo, con lavori non ancora iniziati, come confermato anche dei commercianti della zona. Dunque tempi ancora lunghi e incerti per vedere finalmente liberato il muro in questione dal puntellamento ".
Sulle questione sollevate Capodanno richiama l'attenzione degli enti competenti, Regione Campania in testa, per i provvedimenti del caso, auspicando che al più presto s'intervenga per restituire bellezza e decoro ad uno dei luoghi più interessanti e significativi del capoluogo partenopeo.
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