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Avellino: scarico abusivo nel fiume Sabato, sequestrata azienda edile
24 aprile 2025 - ore 11,04

I Carabinieri del Noe di Salerno hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura irpina, a carico di un'azienda di costruzioni edili di Montefredane (Avellino) il cui legale rappresentante è indagato per scarico abusivo di reflui industriali ed emissioni in atmosfera non autorizzate.
Le indagini effettuate dal reparto speciale dei Carabinieri, eseguite tra dicembre e febbraio, hanno consentito di accertare lo scarico nel fiume Sabato delle acque reflue industriali prodotte dallo stabilimento, contenenti sostanze ritenute potenzialmente dannose per l'ambiente, in assenza inoltre del previsto tiolo autorizzativo. Analoga violazione è stata ravvisata con riferimento alle emissioni in atmosfera, anche in tal caso rilasciate in mancanza dello specifico titolo autorizzativo. La società, mediante delle false attestazioni, ha indotto in errore il responsabile dell'Ente Idrico Campano di Napoli e il responsabile del Suap del comune di Montefredane, al fine di ottenere autorizzazioni amministrative, allo stato ritenute false, consistenti in particolare nel rilascio del provvedimento di assimilazione delle acque reflue domestiche e dell'autorizzazione unica ambientale. I Carabinieri del Noe di Salerno, coordinati dalla Procura di Avellino, proseguono a monitore tutti gli insediamenti produttivi che insistono lungo il corso dei fiumi Sabato e Sarno (con particolare riguardo al torrente Solofrana), allo scopo di accertare la commissione di reati e le ricadute sulla salubrità ambientale e la salute dei residenti.
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