Napoli: Parcheggiatori abusivi, ad Antignano 5 euro per fare la spesa, a Poggioreale gestiscono la sosta tra i loculi.
23 marzo 2025 - ore 13,04
Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Napoli non conosce sosta. Alcuni sono ricomparsi addirittura all’interno del cimitero di Poggioreale, filmati con un cellulare mentre gestiscono il parcheggio delle auto tra i loculi. Nei pressi del mercatino di Antignano la richiesta è di cinque euro anche per pochi minuti di sosta, necessaria per fare la spesa tra bancarelle e i negozi del mercato coperto. Le video denunce sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Trovo ignobile quanto mostrato nei video che ho ricevuto. Pretendere soldi da chi accede al cimitero per andare a trovare un proprio caro defunto è semplicemente vergognoso, così come chiedere cinque euro a chi deve fare la spesa nell’area mercatale di Antignano. Il tutto in pieno giorno e senza il minimo timore di essere fermati. L’arroganza e la violenza dei parcheggiatori abusivi deve essere contrastata con tutti i mezzi possibili. Tolleranza zero per gli estorsori della sosta che, è bene sempre ricordare, portano denaro fresco nelle casse dei clan che governano il territorio dove operano. Ma serve anche il supporto degli automobilisti che devono essere meno complici, denunciando questi criminali o quanto meno non lasciando loro le chiavi dell’auto ringraziandoli pure”.
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“Trovo ignobile quanto mostrato nei video che ho ricevuto. Pretendere soldi da chi accede al cimitero per andare a trovare un proprio caro defunto è semplicemente vergognoso, così come chiedere cinque euro a chi deve fare la spesa nell’area mercatale di Antignano. Il tutto in pieno giorno e senza il minimo timore di essere fermati. L’arroganza e la violenza dei parcheggiatori abusivi deve essere contrastata con tutti i mezzi possibili. Tolleranza zero per gli estorsori della sosta che, è bene sempre ricordare, portano denaro fresco nelle casse dei clan che governano il territorio dove operano. Ma serve anche il supporto degli automobilisti che devono essere meno complici, denunciando questi criminali o quanto meno non lasciando loro le chiavi dell’auto ringraziandoli pure”.
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