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Napoli: sė alla stazione Sant’Elmo della funicolare di Montesanto Opera fondamentale e prioritaria per il rilancio turistico dell’area

23 gennaio 2025 - ore 07,00
napoli_funicolare_di_montesanto.jpgNapoli funicolare di Montesanto            " L'inserimento da parte della Giunta comunale, avvenuto nei giorni scorsi, in occasione dell'aggiornamento del piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Napoli, della quarta stazione della funicolare di Montesanto, denominata Sant'Elmo, visto che la sua uscita è prevista proprio di fronte all'ingresso di Castel Sant'Elmo, per la quale esiste già il progetto esecutivo, è un fatto di fondamentale importanza per il rilancio, anche turistico, dell'intera area di San Martino, segnatamente nella prospettiva che a breve sarà operativo il nuovo polo museale, dotato di autonomia speciale: "Musei nazionali del Vomero", fortemente voluto dall'ex ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, che comprende San Martino, Castel Sant'Elmo e la villa Floridiana ". E quanto afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che fin dagli anni '80, quando era presidente della Circoscrizione Vomero, si è battuto per la realizzazione di questa importante opera per il trasporto pubblico cittadino.

            " Certo resta il problema del finanziamento - aggiunge Capodanno - per un costo di 30 milioni di euro che prevede la realizzazione, all'uscita di quella che attualmente è solo una fermata tecnica, in corrispondenza della fermata dell'altro treno al Corso Vittorio Emanuele, di un pozzo interrato di circa 70 metri con un diametro di 11 metri dotato di ascensori e scale che arrivano fino all'uscita in via Tito Angelini. E' inoltre prevista la realizzazione di un parcheggio, sempre interrato, in viale Raffaello connesso, con scale mobili e rampe, alla nuova stazione. Un'opera dunque che servirà anche a snellire il traffico presente attualmente nell'area di San Martino ".

            " Immancabile purtroppo - sottolinea Capodanno - la consueta sterile polemica di alcuni abitanti della zona di San Martino, presumibilmente gli stessi che, in diverse occasioni, anche di recente, hanno chiesto di creare una Ztl che, partendo dall’incrocio di via Morghen con via Scarlatti, arrivasse fino al piazzale di San Martino, creando, in tal modo, un’isola felice per i soli residenti della zona, lasciando il resto del quartiere nel traffico caotico più totale e isolando l'area anche dal punto di vista turistico e commerciale. L'ennesimo tentativo di affossare il progetto della quarta fermata della funicolare di Montesanto, della quale si parla da tempo immemore, che auspichiamo invece che venga realizzata con lavori che partano in tempi rapidi. Un’area, quella di San Martino, destinata a diventare uno dei luoghi turistici più richiesti e più frequentati di tutta la Campania se non di tutto il Paese, che necessita di collegamenti rapidi e sicuri che consentano l’arrivo e la partenza delle tante turiste che vorranno visitarla ".

            " La cosa importante - puntualizza Capodanno - è che non si tratti del solito sterile annuncio senza che poi si proceda alla realizzazione dell'opera con tempi certi e non, come purtroppo avviene sovente a Napoli, con lavori che, dopo che sono iniziati, vanno avanti con continue proroghe per un tempo indefinito, come, rimanendo nell'ambito del trasporto pubblico su ferro, sta accadendo per i lavori di revisione ventennale della funicolare di Chiaia che dovevano durare sei mesi e invece vanno avanti da quasi due anni e mezzo " .




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