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25 Novembre: Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne
25 novembre 2024 - ore 07,00

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare il mondo su un fenomeno drammatico e purtroppo ancora diffuso. Questa data non è casuale: commemora l’assassinio delle sorelle Mirabal, tre attiviste politiche della Repubblica Dominicana uccise brutalmente nel 1960 durante la dittatura di Rafael Trujillo. Le loro vite spezzate sono diventate un simbolo della lotta contro la violenza di genere.
La violenza contro le donne: un fenomeno globale
La violenza contro le donne si manifesta in molteplici forme: violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e culturale. Secondo i dati delle Nazioni Unite, 1 donna su 3 nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita, un dato che diventa ancora più allarmante se si considerano i contesti di guerra o le aree in cui i diritti delle donne sono più negati.
In Italia, il fenomeno del femminicidio è una delle espressioni più tragiche di questa realtà: le statistiche mostrano che la maggior parte delle vittime di omicidio in ambito familiare o di coppia sono donne, spesso uccise da partner o ex partner.
Il ruolo della società e delle istituzioni
La giornata del 25 novembre rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale che istituzioni, scuole, famiglie e media devono svolgere nella prevenzione e nell’eliminazione della violenza di genere. Non si tratta solo di punire i colpevoli, ma di intervenire alla radice, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
In molti paesi, durante questa giornata si organizzano manifestazioni, conferenze, campagne di sensibilizzazione e iniziative simboliche come l’esposizione delle scarpe rosse, simbolo del sangue versato dalle vittime. Inoltre, molti edifici pubblici vengono illuminati di arancione, colore scelto dall’ONU per rappresentare un futuro libero dalla violenza.
Cosa possiamo fare come individui
Anche a livello personale possiamo contribuire al cambiamento, riconoscendo e contrastando i comportamenti abusivi, offrendo supporto alle vittime e partecipando attivamente alle campagne di sensibilizzazione. È fondamentale educare le nuove generazioni all’importanza del consenso, del rispetto reciproco e dell’uguaglianza di genere.
Un impegno quotidiano
Il 25 novembre non deve rimanere una giornata simbolica, ma trasformarsi in un richiamo costante all’azione. Solo attraverso un impegno collettivo e costante sarà possibile costruire una società in cui nessuna donna debba più vivere nella paura o nell’oppressione.
La violenza contro le donne non è un fatto privato o inevitabile: è una violazione dei diritti umani che riguarda tutti. Combatterla significa lavorare per un futuro più giusto, sicuro e inclusivo per tutte e tutti.
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