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Borrelli minacciato di morte fuori al pronto soccorso del Cardarelli, “Ti sparo in faccia”. Il deputato era lì per far visita ai familiari delle vittime di Scampia. Borrelli (AVS): “Violenza fuori controllo, inflessibili contro chi vuole trasformare Napoli in un far west”

03 agosto 2024 - ore 22,00
19_images_12.jpegBorrelli Il deputato Francesco Emilio Borrelli si è stato minacciato di morte all’esterno dell’ospedale Cardarelli, dove si era recato per fare visita ai familiari delle vittime del crollo di Scampia. Una volta giunto all’ingresso del pronto soccorso ha sorpreso una persona che ha parcheggiato la moto sul marciapiede che introduce all'ospedale ostruendo l'ingresso pedonale. Dopo essere stato redarguito il motociclista si è immediatamente scagliato contro Borrelli minacciandolo di morte. “Ti sfondo il cervello, anche se c’è la polizia. Ti spacco il casco in faccia. Già mi sono fatto vent’anni. Ti sparo in faccia. Io ho paura di niente” ha detto l’energumeno. L'uomo ha tentato più volte di entrare in contatto con il deputato.

“Siamo alla follia pura. Vengo minacciato di morte solo per aver chiesto il rispetto di una semplicissima regola, quella di non parcheggiare sui marciapiedi tra l'altro di un pronto soccorso e con le strisce bianche per i mezzi a due ruote di fronte. Una violenza inaudita con parole intrise di cattiveria. Purtroppo non c’è angolo della città immune da questa pericolosissima deriva violenta. In particolare ospedali e pronto soccorso sono bersagliati da questi soggetti altamente violenti. Io ero andato al Cardarelli per far visita ai familiari delle vittime e dei feriti del crollo di Scampia e vengo aggredito in malo modo per un semplice parcheggio. Bisogna essere inflessibili contro chi vuole trasformare questa città in un far west senza regole”. Così Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi - Sinistra, dopo le minacce ricevute all’esterno del Cardarelli.
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