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Napoli, dirette dal carcere trasmesse su TikTok, la compagna di un detenuto fa da moderatrice e blocca i ‘soldati di Borrelli’. Borrelli (Avs): ’Basta proseliti della malavita sui social, impedire uso telefoni e segnalare profili sospetti’

29 luglio 2024 - ore 08,04
7_7128948_22125725_4756324.jpgCarcere di Poggioreale
Un nuovo inquietante caso emerge dalle dirette TikTok, dopo diverse segnalazioni inviate al deputato Francesco Emilio Borrelli e al giornalista Pino Grazioli. A quanto denunciato da alcuni utenti, pare che alcuni detenuti, nonostante si trovino in cella, posseggano dei telefoni cellulari con cui effettuano delle dirette sul social cinese. La moderazione della ‘stanza’, ovvero il luogo virtuale dove viene trasmessa la diretta, è affidata alla compagna di uno degli incarcerati, pronta a bloccare i profili delle persone che nei commenti criticano e denunciano questi comportamenti. Persone vengono definite da questi soggetti ‘soldati di Borrelli’, gente ‘piena di cattiveria’.

“Siamo al paradosso, chi lotta per la legalità, il rispetto delle regole ed è dalla parte delle persone per bene, viene definito come una ‘pieno di cattiveria’. E’ evidente che questi soggetti, nonostante il carcere, non hanno imparato nulla dai propri errori. Continuano a inneggiare alla malavita esaltando la criminalità in ogni suo aspetto, insultando e denigrando chi si comporta secondo la legge. Bisogna interrompere con forza i proseliti della camorra sui social, quei profili vanno segnalati e chiusi, e all’interno delle carceri bisogna impedire ad ogni costo l’utilizzo dei telefoni cellulari”. 
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