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CASERTA: CANI TRA I RIFIUTI, SEQUESTRATA STRUTTURA DI UNA ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE ANIMALI

12 giugno 2021 - ore 12,58
1_max_44ed9e28f3dd4d98617e9ae73b6e1041.jpgCarabinieri Forestali Cani detenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie e rifiuti speciali abbandonati sul suolo. E' quanto scoperto in un immobile di proprietà di un'associazione di protezione animali a Mondragone (Caserta) dai Carabinieri Forestali di Castel Volturno e di Sessa Aurunca, che insieme a personale dell'Asl Caserta settore Randagismo sono intervenuti su richiesta dei militari della stazione territoriale di Castel Volturno per un controllo nell'immobile in località Pineta Nuova.

Il legale rappresentante dell'associazione è stato denunciato in stato di libertà per i reati di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi e detenzione di animali in pessime condizioni igienico-sanitarie nonché incompatibili con la loro natura.

La verifica ha evidenziato che il complesso si estende su una superficie di circa 800 metri quadrati, con vari spazi esterni e con recinzioni realizzate con rete metallica e coperture in lamiere o materiali di risulta. Dal punto di vista ambientale, è stata riscontrata la presenza di rifiuti speciali non pericolosi abbandonati sul suolo, costituiti da elementi in legno, materiali di risulta provenienti da demolizione edile, contenitori in plastica, contenitori di alimenti, reti metalliche elettrosaldate.

Dal punto di vista sanitario, il personale Asl ha rilevato cani apparentemente in buone condizioni di salute, mentre sono risultate presenti delle aree in pessime condizioni igienico-sanitarie per una totale assenza di pulizia, per la presenza di contenitori alimentari vuoti e residui alimentari sparsi, nonché per la presenza di materiale di risulta anche di natura ferrosa nello stesso spazio a disposizione dei cani che avrebbero potuto esporre gli stessi a lesioni. Il personale dall'Asl, considerate le incompatibili condizioni igieniche e di sicurezza degli animali, ha disposto lo sgombero della struttura.

I Carabinieri hanno proceduto al sequestro giudiziario dell'intera proprietà, ad esclusione dei cani presenti; il custode giudiziario potrà accedere nell'area per il solo fine della cura degli animali con il divieto di introdurne altri.
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