Comunicato Stampa
29 novembre 2020 - ore 21,00
QUERELLE TRA IL GOVERNATORE DE LUCA E ALCUNI MEDICI DELL’OSPEDALE DEL MARE (NA). DE LIETO LI.SI.PO.:
IN CHE MANI SIAMO?
Quanto affermato dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta Facebook che qui si riporta: “c’è una piccola percentuale di farabutti che cerca di non fare il suo dovere evitando i ricoveri in terapia intensiva, soprattutto in orario serale, per poter affrontare in modo più sereno la nottata”, ha scatenato l’ira degli anestesisti rianimatori dell’Ospedale del Mare (NA) del 118 e delle organizzazioni sindacali di categoria. Tra l’altro hanno evidenziato che da mesi lamentano carenze strutturali organizzative e risorse umane. Rappresentano inoltre la mancanza di copricalzari e, pertanto, da circa una settimana sono stati sostituiti con i sacchetti della spazzatura. A tal riguardo il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto ha dichiarato: “Circa l’accaduto, viene spontaneo chiedersi: in che mani siamo? Le dichiarazioni del Governatore De Luca e di alcuni medici dell’Ospedale del Mare, sono raccapriccianti. Accuse pesanti proferite ambedue le parti che destano, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), sgomento nell’opinione pubblica. La Campania è sempre più attanagliata dal virus che – ha proseguito de Lieto - colpisce ancor più cittadini e questa “guerra fratricida” non giova a nessuno. Che la Sanità campana è in affanno è più che normale con l’attuale situazione pandemica in atto. In questo delicatissimo momento i cittadini hanno bisogno di sentirsi tutelati in termini sanitari giammai sfiduciati verso i medici e le Istituzioni tutte. Ognuno continui a dare il massimo per il ruolo che rappresenta senza fare invasioni di campo. Eventuali abusi, omissioni e quant’altro – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – devono essere denunciati presso gli Organi competenti, non di certo, devono essere utilizzati per fini diversi”.
IN CHE MANI SIAMO?
Quanto affermato dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta Facebook che qui si riporta: “c’è una piccola percentuale di farabutti che cerca di non fare il suo dovere evitando i ricoveri in terapia intensiva, soprattutto in orario serale, per poter affrontare in modo più sereno la nottata”, ha scatenato l’ira degli anestesisti rianimatori dell’Ospedale del Mare (NA) del 118 e delle organizzazioni sindacali di categoria. Tra l’altro hanno evidenziato che da mesi lamentano carenze strutturali organizzative e risorse umane. Rappresentano inoltre la mancanza di copricalzari e, pertanto, da circa una settimana sono stati sostituiti con i sacchetti della spazzatura. A tal riguardo il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto ha dichiarato: “Circa l’accaduto, viene spontaneo chiedersi: in che mani siamo? Le dichiarazioni del Governatore De Luca e di alcuni medici dell’Ospedale del Mare, sono raccapriccianti. Accuse pesanti proferite ambedue le parti che destano, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), sgomento nell’opinione pubblica. La Campania è sempre più attanagliata dal virus che – ha proseguito de Lieto - colpisce ancor più cittadini e questa “guerra fratricida” non giova a nessuno. Che la Sanità campana è in affanno è più che normale con l’attuale situazione pandemica in atto. In questo delicatissimo momento i cittadini hanno bisogno di sentirsi tutelati in termini sanitari giammai sfiduciati verso i medici e le Istituzioni tutte. Ognuno continui a dare il massimo per il ruolo che rappresenta senza fare invasioni di campo. Eventuali abusi, omissioni e quant’altro – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – devono essere denunciati presso gli Organi competenti, non di certo, devono essere utilizzati per fini diversi”.